Quanto è utile facebook?

venerdì 26 giugno 2009

Cose da Facebook

Ieri leggendo le varie notizie sul sito internet di Repubblica ho scovato una notizia davvero curiosa che guarda caso parla del nostro amato social network. Sembra proprio che un famoso latitante, Vito Roberto Palazzolo, si sia iscritto su Facebook con il falso nome di Roberto Von Palace. Latitante ormai da anni in Sudafrica, lo scorso marzo fu condannato per mafia venendo indicato nelle sentenze come il tesoriere di Cosa Nostra. Pare che in Sudafrica, dove tutti lo conoscono appunto come Roberto Von Palace, sia un manager stimato. Sembra inoltre che sia possibile anche contattare il fratello Pietro e uno dei figli, Christian. Facebook conquista proprio tutti ammettiamolo.Come dico sempre io...cose da Facebook!

martedì 23 giugno 2009

Il mese delle novità

Due sono le notizie importanti e rivoluzionarie in questi giorni che riguardano Facebook!
1)per la prima volta negli Usa Facebook attira più visitatori unici di MySpace, il social network di proprietà del gruppo News Corp del magnate dell'informazione Rupert Murdoch. Facebook totalizza 70 milioni e 278mila visitatori unici a maggio, mentre MySpace si ferma a 70 milioni e 237mila, secondo le rilevazioni di ComScore. In questo modo Facebook diventa anche la destinazione internet più popolare negli Usa. Solo 30 giorni prima, MySpace era in testa con 70,9 milioni di visitatori, mentre Facebook era a 67.
2) sia Google che il Social Network Facebook hanno deciso di aggiungere alle possibilità linguistiche delle loro piattaforma la lingua persiana Farsi, il che permetterà una migliore fruizione del servizio.Dopo le proteste a causa del voto in Iran, il web è stato preso d’assalto da parte dei protestanti per mostrare agli iraniani ma anche a tutto il mondo quello che stava succedendo: la rivolta, la repressione nel sangue di un regime che considerava una cosa anormale che delle persone pacifiche scendessero in piazza a manifestare il proprio malcontento e dispiacere. Dopo il così grosso afflusso, sia il social network che Google hanno deciso di aggiungere la lingua Farsi.Il tutto naturalmente è avvenuto in tempi brevissimi (ma è stata una necessità voluta) visto che ad esempio su Facebook gran parte dei messaggi non erano scritti in inglese e il servizio veniva usufruito in varie lingue. Il social network più famoso del mondo si è avvalso di più di 400 volontari per riuscire in così breve termine a portare a compimento questa impresa e proporre agli iraniani, e non solo, un servizio capibile e fruibile al cento per cento.

venerdì 12 giugno 2009

Url personalizzata

Per l’Italia l’ora X sono le sei e un minuto di sabato 13 giugno! Da quel momento, tutti gli utenti di Facebook potranno scegliere un username personale, ovvero un termine o una frase che identificherà il loro profilo.
Non è necessario che l'username coincida con nome e cognome degli utenti, gli unici dati a disposizione per chi oggi voglia cercare una persona all’interno del social network. L'username servirà a personalizzare l’url, ovvero l’indirizzo web delle pagine personali, fino ad oggi costituito da un numero assegnato a caso al momento dell’iscrizione. In questo modo si potrà superare il problema dei casi di omonimia e i profili saranno più facilmente rintracciabili all’interno dei motori di ricerca, <> precisano gli amministratori del social network. In Rete e ovviamente nei gruppi di Facebook se ne discute da giorni. Chi ha un nome molto diffuso dovrà affrontare una lotta all'ultimo click: solo uno tra i migliaia che si chiamano Andrea Rossi o Mario Bianchi potrà scegliere come username il proprio nome e cognome. Tutto ciò fa ricordare quello che successe anni fa per i domini web in cui si creò una corsa per accaparrarsi marchi, nomi e frasi famose.
Facebook comunque ha già messo le mani avanti: non si potranno registrare termini comuni, come pizza, fiori... Inoltre, gli amministratori delle pagine (dedicate a personaggi, temi, eventi, ecc.) per poter registrare un username dovranno avere almeno mille iscritti, mentre è online un modulo che consente ad imprese e aziende proprietarie di un marchio registrato di evitare che venga utilizzato come nome utente da chi non ne ha diritto.
Mi chiedo... Era proprio necessario?! Forse si...o forse no... di sicuro ne vedremo delle belle!!!